Le domeniche dovrebbero essere tutte così.
Ti svegli, colazione con una bella coppa di fragole, poi apri le millemila uova di Pasqua che hai per casa. Alcune sorprese sono carine, altre le butti senza nemmeno togliere l’involucro di plastica.
Dopo un pranzo che il matrimonio di William e Kate se lo sogna, apri tutti i libri di ricette che possiedi sul tavolo della cucina, e cominci a sfogliare. Dopo aver detto “Che bella torta!”, “No, faccio questa”, “Ora provo l’altra ricetta” per ogni pagina sfogliata, ogni foto vista, ogni post letto su Internet, ovviamente, non fai nessuna delle ricette sfogliate, ma ne inventi una. Niente di che, una base semplice, un intruglio in mezzo.
Bene, la torta è in forno, dopo mille peripezie col frullatore per aver tentato di frullare fragole e zucchero a velo, dopo aver resistito alla tentazione di non finire il cioccolato delle uova di prima tutto in una volta, ti viene una grande idea: perché non mischiare una torta italiana con qualcosa di americano? Tanto la glassa al burro era sulla lista delle cose da sperimentare!
E via, ammorbidisci il burro a bagnomaria, rovescia metà zucchero a velo nella terrina -l’altra metà è finito nel lavandino-, centellina tre cucni di latte (siate pignoli quanto volete, ma da quando ho visto la Bella Addormentata non chiamo più il cucchiaino con il suo nome di battesimo), gira e rigira, stai un’ora con ‘sta cucchiarella in mano, la glassa deve essere bene amalgamata, bella liscia, senza grumi, finché assaggi e svieni: è la fine del mondo! Però non è che vogliamo essere americani proprio al 100%, tutta la torta ricoperta di glassa è troppo: magari un ghirigoro qua e là. E comunque, visto che prima hai resistito alla tentazione di assaggiare il cioccolato, ora con la glassa in eccesso che ci fai? Le tentazioni si vincono solo una volta al giorno, è risaputo.
Risultato? Lo stomaco è così pieno che un germoglio di soia in più lo farebbe esplodere, ma tutta casa è piena di profumo tortoso, che è l’odore che dovrebbero avere tutte le case, specialmente di domenica.
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