Le storie d’amore fra le carte. Chi non le immaginava? Passare tutte le estati nella casa al mare, guardando nonni, genitori e zii giocare con le carte da poker e restare a guardare, perché no, questo è un gioco per grandi. Però puoi stare qui in braccio e tirare le carte che ti indico io. Allora ben poca importanza avevano i punti. L’importante erano le figure. E siccome le carte francesi hanno prevalentemente numeri, quando ti trovi a scartare la Donna di Cuori sei sempre un po’ titubante, non vuoi separarla dal Fante di Picche. Sì perché il Re aveva un ruolo troppo severo per piegarsi a simili frivolezze, e il Jolly era troppo cattivo, con quel suo ghigno storto per provare amore. E allora stavi lì, esultando ogni qualvolta una coppia si univa, fantasticando sulla diversità dei loro semi, che si adattava così bene l’uno all’altro. Un amore da Principe e Povero, dove il povero era il Fante, costretto a rincorrere la sua Dama, nel ruolo della principessa. Eh sì che i bambini sono più saggi dei grandi, da sempre.
Nessun commento:
Posta un commento