domenica 24 aprile 2011

Sunday, Monday, Happy Days

Le domeniche dovrebbero essere tutte così.
Ti svegli, colazione con una bella coppa di fragole, poi apri le millemila uova di Pasqua che hai per casa. Alcune sorprese sono carine, altre le butti senza nemmeno togliere l’involucro di plastica.
Dopo un pranzo che il matrimonio di William e Kate se lo sogna, apri tutti i libri di ricette che possiedi sul tavolo della cucina, e cominci a sfogliare. Dopo aver detto “Che bella torta!”, “No, faccio questa”, “Ora provo l’altra ricetta” per ogni pagina sfogliata, ogni foto vista, ogni post letto su Internet, ovviamente, non fai nessuna delle ricette sfogliate, ma ne inventi una. Niente di che, una base semplice, un intruglio in mezzo.
Bene, la torta è in forno, dopo mille peripezie col frullatore per aver tentato di frullare fragole e zucchero a velo, dopo aver resistito alla tentazione di non finire il cioccolato delle uova di prima tutto in una volta, ti viene una grande idea: perché non mischiare una torta italiana con qualcosa di americano? Tanto la glassa al burro era sulla lista delle cose da sperimentare!
E via, ammorbidisci il burro a bagnomaria, rovescia metà zucchero a velo nella terrina -l’altra metà è finito nel lavandino-, centellina tre cucni di latte (siate pignoli quanto volete, ma da quando ho visto la Bella Addormentata non chiamo più il cucchiaino con il suo nome di battesimo), gira e rigira, stai un’ora con ‘sta cucchiarella in mano, la glassa deve essere bene amalgamata, bella liscia, senza grumi, finché assaggi e svieni: è la fine del mondo! Però non è che vogliamo essere americani proprio al 100%, tutta la torta ricoperta di glassa è troppo: magari un ghirigoro qua e là. E comunque, visto che prima hai resistito alla tentazione di assaggiare il cioccolato, ora con la glassa in eccesso che ci fai? Le tentazioni si vincono solo una volta al giorno, è risaputo.
Risultato? Lo stomaco è così pieno che un germoglio di soia in più lo farebbe esplodere, ma tutta casa è piena di profumo tortoso, che è l’odore che dovrebbero avere tutte le case, specialmente di domenica.
Poi, se la glassa dovrebbe essere lilla, e ti esce un lilla anemico, e il tutto è condito da un'amica, la domenica diventa strepitosa.

martedì 19 aprile 2011

It Smells like a Memory

Aria frizzantina ma vento caldo, da primi di Maggio, anche se siamo ad Aprile. Un Aprile talmente anomalo che la prima domenica del mese fai un pic-nic sulla spiaggia, passeggiate per il centro a maniche corte, ballerine colorate ai piedi, basta con quegli stivaloni pesanti, gli ombrelli non occupano più spazio nelle borse, al loro posto una custodia per gli occhiali da sole. 
Quel momento della giornata in cui senti il vento che ti porta il profumo di fiori d’arancio, misto a gelsomino, che piace a tutti, ma proprio a tutti.  Piace a tutti perché in quel profumo c’è una promessa. Promesse di estati meravigliose, di bellissime giornate, di felicità - sia essa effimera come una fetta di torta glassata o a tempo indeterminato -, promesse quasi mai mantenute, ma che lì per lì ci illudono. 
E la sera? Quando esci in balcone, o prendi un gelato con gli amici, o torni da una giornata di lavoro, senti  proprio il sapore dell’aria; è dolce come solo l’aria di Primavera può essere. 
Quanto farebbe bene avere una fialetta con questo profumo intrappolato dentro, da annusare anche durante il resto dell’anno? La ricetta del buon umore, secondo me. 

sabato 16 aprile 2011

Criminal Minds

La mente di una donna è pari a una mente criminale.
Se una donna è incazzata, se è gelosa, se è determinata ad ottenere qualcosa, e per di più ha con sé la fantomatica borsa (quasi sempre presa in prestito da Mary Poppins), state pur sicuri che il criminale scapperebbe.

"When guys get jealous, it's actually kinda cute.
When girls get jealous, World War III is about to start." 

giovedì 14 aprile 2011

domenica 10 aprile 2011

Peace and Tomatoes

Il primo pomodoro della stagione. Anche lui dice che c'è bisogno di pace al mondo.