giovedì 20 ottobre 2011

E la chiamano volgarmente "Bookshelf"

Prima adoravo Neil Gaiman. Oh sì, lo amavo tantissimo. L'ho scoperto con Stardust a 18 anni -sì, lo ammetto, un pò tardi, dato che principalmente lui scrive letteratura per ragazzi-, dopodiché ho iniziato a leggerlo e ad apprezzarlo in ogni sua opera. Oh sì, anche dopo Coraline l'ho amato. In fondo, anche se il cartone mi aveva un tantino spaventato, leggendo il libro ho fatto pace con la storia e sono andata avanti nel mio amore. 
Quando qualche riga fa ho scritto "Prima...", intendevo un "prima" molto recente. Infatti, gironzolando su Tumblr vedo la foto di una libreria inimmaginabile. Clicco sulla fonte, e scopro che la foto cattura la casa di Neil Gaiman, e che la suddetta libreria non finisce in quella foto. Oh no, perché in una sola foto non c'entrerebbe. Quindi sul sito hanno pensato bene di pubblicare tutto il book fotografico, per permettere a noi lettori squattrinati, senza la notorietà degli scrittori che si ostinano ad ostentare le loro librerie favolose in questo modo, di mangiarci anche le ossa dei gomiti. Uno già di per sé non arriva al gomito, mentre vi assicuro che stavolta, sono riuscita a ridurre in poltiglia anche l'osso.
Insomma, ecco la foto incriminante, quella che ha scatenato tutto. C'è anche il link originale, nel caso qualche sadico lettore masochista voglia guardare anche il resto, ma poi resistete dall'impulso di gettarvi dal balcone per favore, già io sto facendo molta fatica a restare calma e seduta sulla mia sedia.

Comunque, ora lo odio, se per caso non fosse chiaro. Quella non è una "libreria". E' una casa fatta con pareti di libri, ed io sono invidiosa, ecco.

2 commenti:

  1. magari un giorno riusciremo a rendere la nostra puzzolosa soffitta ignifuga e acquifuga e la tappezzeremo di strati di libri :)

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